GIUSEPPE MAZZOTTI Ceramiche in Albisola dal 1903
una storia straordinariaLa
Manifattura Ceramica GIUSEPPE MAZZOTTI è stata avviata nel 1903 da
Giuseppe Bausin Mazzotti a cui sono succeduti i figli Torido, Tullio e
Vittoria.
Nel 1959 i fratelli Mazzotti si dividono con la conseguenza che l’azienda paterna viene a cessare.
Torido, primogenito del fondatore, avvia una nuova azienda mantenendo (come da accordi fra i fratelli) la titolarità del nome Giuseppe Mazzotti e l’uso industriale dei calchi e dei modelli della fabbrica fondata nel 1903 del padre Giuseppe Bausin Mazzotti.
Alla
fabbrica fanno capo la moglie Rosa e il figlio Giuseppe Bepi, che vi
assume progressivamente il ruolo di direttore commerciale.
Nel 1982 Tullio Mazzotti figlio di Giuseppe Bepi, inizia la collaborazione nella manifattura Giuseppe Mazzotti.
Nel
1988 Torido muore e l’anno successivo il figlio Giuseppe Bepi Mazzotti
diventa unico titolare della Giuseppe Mazzotti 1903 continuando la
produzione di Torido.
Nel 2005 a sua volta lascia l’attività al figlio Tullio che continua l’opera ceramica delle gloriosa Giuseppe Mazzotti in Albisola.
Inizialmente
l'azienda era ubicata nell'antico borgo albisolese di Pozzo Garitta,
poi ha aperto una succursale ad Albisola Superiore e nel 1934 ha
riunificato le sedi alla foce del Torrente Sansobbia in Albisola Mare,
dove ancora oggi l'attuale Giuseppe Mazzotti mantiene la propria
attività.
Le manifatture Mazzotti hanno segnato l'arte ceramica del
Novecento, sia con le proprie produzioni artigianale, oggi molto
ricercate dal mercato dell'atiquariato, sia per i rapporti che hanno
sviluppato con il mondo dell'arte.
Negli Anni Trenta e
successivamente negli Anni Cinquanta e, senza soluzione di continuità,
ancora oggi accanto alla propria produzione negli stili tradizionali e
di moderno design, sviluppa fecondi e importanti collaborazioni con
artisti e design contemporanei.
Oggi la manifattura realizza
ceramiche e maioliche artistiche negli stili della tradizione
albisolese, in particolare il rinomato e conosciuto Bianco e Blu, o
Antico Savona (stile costituito dalla rappresentazione pittorica di
castelli, angeli o figure mitologiche contornate da alberi e “erbaggi”,
con sullo sfondo montagne e colline) rappresenta la parte maggioritaria
della produzione.
Accanto alla produzione tradizionale la Mazzotti
edita in numero limitato, da calchi o disegni originali di Tullio
Mazzotti, le ceramiche Futuriste ispirate alla produzione decò e
futurista, quando negli Anni Trenta Fillia, Munari, Gaudenzi, Bevilacqua
frequentavano i laboratori e realizzavano quelle opere che oggi sono
materia di ricerca per studiosi e collezionisti i quali ne apprezzano la
valenza nel campo delle arti applicate.
Inoltre valenti artisti e designer frequentano i laboratori e creano ceramiche di notevole pregio.
Dal
2002, su iniziativa di Giuseppe Bepi Mazzotti e del figlio Tullio, è
stata costituita la Fondazione Giuseppe Mazzotti 1903, per onorare la
memoria del fondatore della manifattura Giuseppe “Bausin” Mazzotti,
della moglie Celestina Gerbino Promis, dei figli Torido, Tullio,
Vittoria, di Rosa Bovio, moglie del primogenito e di tutti i ceramisti e
gli artisti che dal 1903 ad oggi hanno lavorato nella fabbrica della
famiglia Mazzotti viene costituita una fondazione con la denominazione:
“GIUSEPPE MAZZOTTI 1903”. La fondazione sviluppa iniziative culturali
attraverso mostre e pubblicazioni di libri, per la tutela e lo sviluppo
della ceram,ica albisolese. E gestisce il Giardino Museo omonimo.
Un
Giardino che accoglie le opere di artisti contemporanei e che offre
un'occasione agli amandi dell'arte ceramica di apprezzare le qualità e
le potenzialità d'esoressione artistica di questa importante tradizione
artigianale albisolese.